Dopo aver prorogato l'Ecobonus al 50 % e al 65 %, per tutto il 2020 e fino a dicembre 2021, il governo ha lanciato il Superbonus al 110 % per incentivare la ripresa economica, è un'ottima opportunità. Specialmente nel caso di sconto in fattura e cessione del credito.
Con l'Ecobonus, il governo intende incentivare i lavori edili ed impiantistici volti a ridurre i consumi energetici dei nostri edifici. Inoltre, il secondo obiettivo riguarda il superamento dei combustibili fossili a vantaggio delle fonti più ecologiche, come l'energia solare. A mio parere, siamo sulla strada giusta.
Ma in cosa consistono queste detrazioni fiscali? Immagina di ristrutturare casa e di spendere 10.000 €, per sostituire l'impianto di riscaldamento corredato di caldaia a condensazione. Oggi, l'Agenzia delle Entrate restituisce il 65 % della spesa sostenuta in detrazioni IRPEF. Quindi, l'Agenzia non ti verserà sul conto 6.500 € (65% di 10.000 €), ma ti restituirà la somma scalandola dalle tasse future, in più rate annuali.
Sono tre le aliquote di rimborso previste al variare degli interventi realizzati: il 50%, il 65% e specialmente il 110%. Partiamo dal caso più conveniente, ma anche più difficile da ottenere:
1- cappotto termico: interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali (quindi non sugli infissi), che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25% della superficie disperdente lorda. Il tetto massimo di spesa è pari a 60.000 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, che compongono l’edificio. I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i Criteri Ambientali Minimi - CAM (ex DM 11 ottobre 2017).
2- pompa di calore in condominio: interventi sulle parti comuni degli edifici, per la SOSTITUZIONE degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione (con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento UE 811/2013) a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo (anch'essi oggetto del superbonus 110%), o con impianti di micro-cogenerazione;
3- caldaie a pompa di calore in case singole: interventi sugli edifici unifamiliari per la SOSTITUZIONE degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, o con impianti di micro-cogenerazione. Spero che chiariscano la definizione di edificio unifamiliare. Direi che si tratta di un'unità immobiliare indipendente e posseduta in esclusiva.
Altra condizione da rispettare, per poter accedere al Super-bonus 110%, è il miglioramento di due classi energetiche della Certificazione energetica APE della tua abitazione. Per ottenere questo risultato, oltre agli interventi che ricadono nella detrazione 110%, potresti aiutarti con le opere ricadenti nei benefici 65% o 50%. Ad esempio, infissi, solare termico, caldaie a biomassa ecc.
Ad esempio, immagina di vivere in una villetta indipendente in classe F. Installando una pompa di calore, potresti ottenere un miglioramento della Certificazione energetica di una sola classe. Prima di linciare l'ingegnere, potresti installare i doppi vetri alle finestre o la caldaia a condensazione, ottenendo l'agognato miglioramento.
ing. Romolo Cortina
Via Meringo Alto 47
03027 Ripi
Tel. 0775284871 0775284871
E-mail: progetticortina@gmail.com
Grazie alla nostra esperienza abbiamo realizzato vari progetti di alta qualità e i nostri clienti sono estremamente soddisfatti.
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